Incontro con il vescovo di Kindu

Il 5 giugno negli uffici della Caritas di Via Aurelia abbiamo avuto il piacere di conoscere il vescovo della diocesi di Kindu monsignor Willy Ngumbi e Francesco Meneghetti responsabile italiano del progetto di ampliamento dell’ospedale diocesano Kitulizo di Kindu al quale stiamo partecipando.

L’ospedale di Kitulizo

Eravamo ospiti di Giovanni Sartor direttore dell’Ufficio Africa della Caritas che ci aveva già aiutati ed incoraggiati nello scegliere il progetto più adatto a ricordare Alessio.

Cosa dirvi? E’ stato l’incontro con tre persone meravigliose e speciali che sicuramente avremo modo di continuare a frequentare in questo nostro percorso.

Un letto dell’ospedale

Il vescovo, in Italia solo per pochi giorni, e Francesco ci hanno descritto le difficoltà e le problematiche della sopravvivenza quotidiana a Kindu e naturalmente in tutto il Congo.

Ci hanno raccontato della piccola sala operatoria oggi esistente e di quante operazioni saranno possibili quando il nostro progetto andrà in porto, in particolare potranno effettuare interventi ortopedici più complessi sui bambini mutilati durante la guerra.

Approfittando di questo incontro abbiamo assicurato che entro la prossima settimana effettueremo il nostro primo bonifico di 3000 €.

Il laboratorio dell’ospedale

Prima di lasciarci Francesco ci ha anche illustrato il prossimo progetto al quale desidererebbero farci partecipare : Il recupero dei bambini soldato.

Come non è noto, il Congo è il paese che detiene il triste record mondiale di bambini soldato, ad oggi la diocesi di Kindu sta cercando di recuperare 1500 di loro, attraverso un percorso psicologico e di supporto, ad una vita che possa ancora dirsi tale.

La sala operatoria

Questi bambini, rapiti alle loro famiglie all’età di 4 o 5 anni hanno passato anni terribili nelle mani dei soldati congolesi, basti pensare che ogni bambina dai 10 anni in su, oltre a dover provvedere alla cucina, alle puliziee alle altre incombenze domestiche, doveva soddisfare sessualmente 8 soldati al giorno.

Ci siamo lasciati con la promessa che faremo il massimo per aiutarli anche nell’attuazione di questo progetto.

Strumenti sterili

Come vedete, tante sono le richieste per ampliare i piccoli orizzonti della nostra onlus: ciò sarà possibile solo con il vostro aiuto ed il vostro sostegno.