Serie D – 21 giornata di campionato – La Cronaca

Il bellissimo regalo di Bruna

COMMENTO: I LUPI di Poggio

Ci sono squadre che hanno nell’organizzazione di gioco la loro forza, altre invece si affidano alle giocate dei loro talenti e alla loro imprevedibilità, alcune sfruttano l’atletismo, la corsa o la forza fisica….. e poi….. e poi c’è l’ARCA!!!!!!

20/03/09 di scena al palaPoggio davanti al proprio caloroso pubblico, l’Arca di zio Benny affronta l’Atletico Fregene per il più classico dei testacoda. Gli ospiti, secondi e ancora in corsa per il titolo, si presentano con la testa al 4 a 0 dell’andata intenzionati a far riposare qualche titolare, dando spazio a qualche riserva di troppo, sicuri di una vittoria che gli oltre 20 punti di distacco in classifica sembrano assicurare.
L’Arca incerottata (tribuna per Speranzini squalificato) e costretta ad attingere al settore giovanile di mister Stefano Sganga, si presenta al fischio d’inizio con Roberto “la piovra” tra i pali, Paolucci Simone ultimo, Critelli Danilo e capitan Benarroyo sulle fasce, Fabrizio Lippi punta.

Riscaldamento prima della partita

Pronti via, i padroni di casa mettono subito in chiaro le cose, non è serata di passeggiate per il Fregene e dopo pochi minuti Critelli sogna per un attimo le spiagge di Rio De Janeiro, parte dalla destra corre lungo la fascia evitando 2 avversari ed in prossimità dell’area di rigore lascia partire una cannonata che piega le mani del portiere avversario; il primo squillo è dell’Arca.
Gli ospiti accusano il colpo e subiscono le scorribande offensive dei nero-arancio che sfiorano il raddoppio in più di un’occasione, ma il calcio si sa non perdona e alla prima vera occasione l’Atletico pareggia con una perfida punizione a giro che beffa Sganga (l’unica incertezza della sua ottima partita) e riportala gara sui binari dell’equilibrio.
Girandola di sostituzioni da una parte e dall’altra e tocca a Paolucci Fabio diventare il mattatore, guadagnandosi calci di punizione a ripetizione fino a ottenere il bonus del sesto fallo, con conseguente tiro libero.

Colpi di testa

Sul dischetto del tiro franco và rombo di tuono Critelli, un’occhiata al pallone, breve rincorsa e fucilata di collo pieno, la palla gonfia la rete del Fregene per la seconda volta, l’esultanza verso la curva Alessio, dove i sempre presenti Bianconi e Colantoni guidano gli Arca supporters, mostra ancor di più la voglia che questi ragazzi mettono in ogni partita.
Prima del riposo, esordio per l’altro ragazzo del vivaio, Valerio, che con la tranquillità di un veterano gioca e sfiora il goal, centrando il palo ad un minuto dalla fine della prima frazione che si conclude con l’Arca in vantaggio per 2 a 1 su un’irriconoscibile Fregene.
Nel secondo tempo gli ospiti mandano in campo i titolari e provano subito ad imporre il proprio ritmo, l’Arca tiene botta anzi sfiora il colpo del k.o. con il nuovo entrato Maggi, che sugli sviluppi di un rapido contropiede strozza il destro a 2 passi dal portiere.
Nel momento in cui i ragazzi di Poggio sembrano poter gestire la partita, arriva la doccia fredda del pareggio avversario. Fabio Paolucci eccede in un dribbling di troppo e perde il cuoio nella propria metà campo, rapido giro palla del Fregene che con l’Arca sbilanciata libera un proprio giocatore all’altezza del dischetto del calcio di rigore, destro piazzato e nuovo pareggio ospite.
I padroni di casa reagiscono subito e prima Benarroyo, liberato da una giocata sontuosa di Critelli, poi Simone Paolucci sciupano due facili occasioni a tu per tu con l’estremo difensore amaranto.
A coronamento di tanta supremazia arriva la terza marcatura per l’Arca ad opera dello scatenato Critelli, stavolta è un doppio dribbling tutto spostato sul versante d’attacco sinistro, a liberare l’esterno nero-arancio all’altezza del tiro libero, rasoiata vincente che batte sull’interno del palo e si insacca malgrado il tuffo del portiere ospite.

Il Mister con Matteo

Mancano pochi minuti alla fine della partita e il Fregene tenta il tutto per tutto, fuori il portiere e dentro un altro giocatore di movimento, è il momento cruciale della partita si decide tutto ora. Gli ospiti pressano, attaccano, spingono, vanno al tiro in più di una circostanza, ma l’Arca regge e a pochi minuti dal termine Lippi si ritrova il pallone tra i piedi con la porta spalancata e sguarnita.
Nel caos dell’azione la punta di casa cerca con un retropassaggio un compagno meglio piazzato, ma alle sue spalle non ci sono maglie nero-arancio e il capitano ospite approfitta della situazione piazzando la zampata vincente che fissa il risultato sul 3 a 3.
Mancano una manciata di minuti più recupero e l’Arca vacilla, dalla possibile impresa all’incredibile beffa il passo è breve, forse qualche tempo fa questa partita sarebbe finita con un risultato negativo, forse qualche partita fa i ragazzi di Poggio l’avrebbero persa; ma il passato è passato, ora in campo c’è una squadra che nel momento di difficoltà si chiude a riccio nella propria metà campo, come un branco che nel gruppo cela la sua forza, e se mai questo non dovesse bastare, Sganga chiude a doppia mandata la propria porta e per il Fregene la vittoria resta una chimera.
L’Arca di zio Benny strappa un punto d’oro ad una delle formazioni più forti del torneo, ma la faccia dei giocatori negli spogliatoi è tutt’altro che una maschera di felicità, c’è rabbia e grinta, c’è volontà e grande fiducia, c’è la sensazione di avere tra le mani la possibilità di un grande finale di stagione. Forse non saremo dei fenomeni, né grandi giocatori nè campioni poi… quello mai, ma in quanto a cuore, grinta e anima non ci sentiamo secondi a nessuno e la ferocia agonistica sarà il nostro marchio di fabbrica per le restanti partite di campionato, che le nostre avversarie se lo mettano bene in testa, con l’Arca non si passa…….. i lupi di Poggio hanno ancora fame !!!!!!!!!

I mitici ragazzi dell’Arca

MIGLIORE IN CAMPO:
Critelli D. voto 8,5

Taglia a fette la difesa ospite con grande facilità, dimostrando che i tanti mesi in convalescenza sono solo un lontano ricordo, segna 3 splendide reti attingendo a tutto il suo campionario di giocate, dove la potenza del suo destro occupa un posto di primo piano…………………. RITROVATO!!!!!!