Serie D – 12a giornata di campionato – La Cronaca
Virtus Ladispoli – L’Arca di zio Benny : 3 – 5
15/01/2010 ore 21:00 a Ladispoli si affrontano i padroni di casa della Virtus e i ragazzi dell’Arca, per quello che sulla carta, si presenta come un turno favorevole per i rossi di bomber Iavarone, già vincitori nel doppio confronto della scorsa stagione.
In casa il Ladispoli vanta un ruolino terrificante, nelle 6 partite fin qui disputate ha totalizzato ben 16 dei 19 punti possibili ( 5 vittorie e 1 pareggio ), di contro l’Arca viene da una striscia di 3 vittorie consecutive ( tra cui quella splendida in trasferta sul campo difficilissimo della Global Point ) ma è costretta a rinunciare a Di Pasquale ( in permesso per motivi personali ) al match winner dell’ultima partita Speranzini ( problemi ad una spalla ) e all’infortunato di lungo corso Benaroyo.
Agli ordini di mister Laudazi, i nero-arancio scendono in campo con un inedito quintetto iniziale : Zerbinati tra i pali, Iuffrida ultimo , Paolucci Simone laterale destro, l’esordiente Giuseppe Rado in fascia sinistra e bomber Paolucci Fabio davanti.
Le prime fasi della partita sono di studio, giro palla lento, pochi movimenti con la Virtus che manovra il gioco e l’Arca che si difende ordinata e pronta a ripartire. La prima fiammata è degli ospiti, Simone Paolucci ruba palla a metà campo e si invola verso la porta, sembra fatta ma il portiere virtussino sbarra la strada salvando il risultato. Scampato il pericolo il Ladispoli comincia a fare sul serio e ci vuole un super Zerbinati per evitare il peggio con almeno 3 interventi decisivi nell’arco di pochi minuti. Poi al 12° mischia nell’area dell’Arca Iuffrida prova a spazzare ma sul rimpallo nel mucchio la palla carambola in porta, goal beffardo, padroni di casa in vantaggio( per la cronaca il tocco finale dovrebbe essere stato del numero 10 avversario ). L’Arca incassa ma non accusa, si riversa subito in attacco e al 20° trova il pareggio con Bomber Fabio che ruba palla sulla trequarti, due passi, sguardo al portiere e destro a giro sul secondo palo, 1 a 1.
Il Ladispoli si innervosisce ed i padroni di casa affondano il tackle più volte, rischiando di far male in più di un’occasione, specie sul nostro numero nove che viene colpito violentemente in pieno stomaco da un calcio volontario e gratuito che speriamo sia stato solo un attimo di nervosismo senza cattiveria. A 5 minuti dall’intervallo l’Arca usufruisce di un dubbio tiro libero ( in tutta onestà non credo ci fossero gli estremi per il fischio arbitrale ). Sul dischetto va Iuffrida che fa centro con un tiro sporco e porta in vantaggio l’Arca. Finale di primo tempo ricco di occasioni da entrambe le parti, sugli scudi ancora Zerbinati autore di una prova straripante, ma proprio sul fischio di chiusura gli ospiti guadagnano un altro tiro libero. Stavolta il destro di Iuffrida è una vera sassata che non lascia scampo al pur bravo portiere di casa, palla sotto al set e 3 a 1 per gli ospiti. Duplice fischio e squadre negli spogliatoi.
Alla ripresa delle ostilità l’Arca schiera un nuovo quintetto: Zerbinati tra i pali, Maggi ultimo, Paolucci Simone laterale destro, Cursi ( altro esordio ) laterale sinistro, Lippi terminale offensivo.
Anche ad inizio ripresa il primo squillo è dell’Arca, sul rilancio del portiere di casa Maggi salta più in alto di tutti e appoggia di testa a Paolucci che di prima restituisce palla al numero 8 che lancia sulla sua verticale Lippi, il capitano brucia il proprio marcatore stoppa e calcia di prima intenzione, destro violentissimo ma a lato sulla destra della porta avversaria.
La partita non si schioda il Ladispoli pressa alto, ma l’Arca gestisce e riparte in contropiede e al minuto 14 il bomber ospite Paolucci Fabio se ne và in slalom palla al piede, tenta il cucchiaio sul portiere in uscita che intercetta ma non trattiene, la palla torna tra i piedi del numero 9 che mette dentro il più facile dei goals, 4 a 1.
I rossi di casa si gettano generosamente in avanti e subiscono il quinto goal ancora con una ripartenza degli arancio-nero, stavolta è Rado che vola via sulla destra e appoggia per l’accorrente Cursi, che stoppa dà un’occhiata al portiere e lo batte con un destro secco sul primo palo per la sua prima esultanza in serie D.
Nei restanti 7 minuti la Virtus si riversa nella metà campo avversaria costringendo Zerbinati e Iuffrida ad un super lavoro, specialmente il portiere ospite si rende autore di un intervento strepitoso di piede praticamente sulla linea di porta.
A un minuto dal termine il numero 10 virtussino si inventa un goal da cineteteca, saltando mezza squadra dell’Arca con un grandissimo numero e scaraventando in rete il missile del 5 a 2 ed in pieno recupero il Ladispoli segna ancora sfruttando una dormita generale degli ospiti più attenti al fischio di chiusura che alla partita.
Al triplice fischio il risultato è di 5 a 3 per la banda di Benny, autori di una grande vittoria contro un’ottima squadra che sicuramente al ritorno vorrà prendersi la rivincita.
Su tutti le prestazioni di Zerbinati e Iuffrida veri dominatori della partita, un applauso anche agli esordienti Rado e Cursi che hanno confezionato il quinto goal e infine un grande applauso al Mister Laudazi alla quarta vittoria consecutiva su quattro partite sotto la sua guida.
Che il resto del campionato non ci sottovaluti perché con la banda nero-arancio le sorprese sono appena iniziate.