Serie D – 13a giornata di campionato – La Cronaca
Brutta sconfitta, che sa tanto di lezione, per i padroni di casa in tenuta bianca dell’Arca. I ragazzi di mister Laudazi sbagliano completamente l’approccio alla gara regalando di fatto un tempo agli avversari. Difficile commentare il primo tempo dell’Arca; malgrado un buon inizio ( decisivo il portiere ospite in almeno 4 occasioni ) il quintetto iniziale composto da Zerbinati tra i pali, Iuffrida ultimo, Di Pasquale e Rado sulle corsie esterne e Lippi davanti, subisce un parziale shock tra il quinto e il quindicesimo minuto e gli ospiti si portano in vantaggio 4 a 0. Sono tutti goal presi di rimessa in contropiede con l’Arca sbilanciata e squilibrata. La Nordovest gioca un primo tempo perfetto, squadra corta, chiusa e rapidissima nel rubare palla e rovesciare il fronte di gioco, segna reti in fotocopia con i padroni di casa in assoluta apnea, incapaci di reagire e lontani anni luce dalle quattro vittorie consecutive dell’ultimo mese. A nulla serve la girandola di cambi, gli Arca-boys sono rimasti negli spogliatoi ed è li che tornano alla fine del primo tempo con un sonoro 6 a 1 ( il goal dell’onore lo sigla Fabio Paolucci con un perfetto diagonale su assist del fratello).
Negli spogliatoi la rabbia del mister si fa sentire, le sue grida si sentono fin sul raccordo anulare, la squadra si raggruppa, si carica e nel secondo tempo finalmente decide di giocare.
La ripresa è altra storia, l’Arca attacca a pieno regime, è una rincorsa disperata, Bomber Fabio segna subito su rigore, poi su una verticalizzazione di Maggi appoggia al fratello Simone che segna a porta vuota il 6 a 3. Time out ospite e mister Laudazi ne approfitta e ridisegna la squadra, dentro Iuffrida e Lippi, fuori Maggi e Cursi per dare più forza atletica ai padroni di casa.
Al decimo del secondo tempo la partita si riapre, stavolta è Simone Paolucci che vola via sulla sinistra, diagonale teso sul secondo palo dove piomba il numero nove di casa che realizza la sua terza tripletta stagionale e il 6 a 4.
A questo punto l’Arca tira il fiato e gli ospiti ne approfittano subito, azione da calcio d’angolo e sassata del numero 11 lasciato colpevolmente troppo libero, palla in rete e 7 a 4.
Tentativo di fuga subito rintuzzato, stavolta è capitan Lippi che sradica un pallone a metà campo e scarica in porta tutta la sua rabbia per un primo tempo non ai suoi livelli, il portiere neanche la vede arrivare, 7 a 5.
Manca poco e la tensione sale, qualche fallo di troppo e gli ospiti usufruiscono del bonus dei tiri liberi, sul primo Zerbinati si supera deviando in calcio d’angolo, sul secondo non può fare niente, la Nordovest di nuovo avanti di 3.
L’Arca trova però ancora la forza di reagire, Iuffrida da fuori scocca un tiro velenoso che filtra tra un mucchio di caviglie e finisce sotto le gambe dell’estremo difensore, 8 a 6.
A 3 minuti dal fischio finale Simone Paolucci si procura lo spazio per la conclusione tutto defilato sulla destra, il destro del numero 6 è un vero e proprio spettacolo di potenza e precisione, il portiere avversario neanche si muove, ma il rumore del palo colpito è una vera mazzata morale per i padroni di casa che sul rovesciamento di fronte commettono fallo.
È il tiro libero che chiude definitivamente la partita, la Nordovest lo realizza e fissa il risultato sul 9 a 6, che sarà poi quello finale.
Complimenti doverosi agli avversari, squadra dall’ottima forza atletica, ben organizzata e molto tosta, non ci sorprenderebbe ritrovarli nelle zone che contano a fine campionato.
Per l’Arca una sconfitta dolorosa ma giusta, un ottimo secondo tempo non è sufficiente a cancellare lo scempio del primo, bisogna lavorare e bisogna fare in fretta per non commettere gli stessi errori già da Venerdì prossimo, il morale resta alto siamo una squadra giovane che sa fare tesoro di partite come questa.
Un in bocca al lupo al portiere avversario uscito a metà primo tempo per una botta al volto, speriamo non sia stato nulla di grave.