Serie D – 16a giornata di campionato – La Cronaca

Arca di zio Benny Onlus – World Sport Service : 7 – 3

In un Lunedì anomalo per il calendario della serie D, all’Arca Arena si affrontano due delle formazioni più in forma del campionato, i padroni di casa in tenuta nera-arancio dell’Arca e gli ospiti in tenuta bianca della World Sport Service.
Grossi problemi di formazione per Mister Laudazi, oltre agli infortunati di lungo corso, Manno, Benaroyo e Speranzini, si aggiungono le assenze di Di Pasquale ( motivi disciplinari ) Rado ( forfait improvviso causa lavoro a pochi minuti dal fischio d’inizio ) Tucciarone e Cursi, che costringono l’allenatore di casa a convocare solo 11 giocatori compreso Maggi reduce da un lungo stop con solo un allenamento sulle spalle.
Quintetto iniziale dell’Arca composto da Pistillo guardiano della porta, Simone Paolucci e Matteo D’Angelo sugli esterni, dinamite Iuffrida ultimo, bomber Fabio Paolucci faro dell’attacco.
La partenza dei nero-arancio è fulminante, nei primi sette minuti creano una decina di palle-goal, ma sia la bravura del portiere avversario sia l’imprecisione degli avanti di casa tengono il risultato inchiodato sullo 0-0. Passata la sfuriata iniziale gli ospiti si riorganizzano e ci vuole super Pistillo al decimo, con un paio di parate di altri tempi, ad evitare guai per i ragazzi dell’Arca. Al dodicesimo padroni di casa in vantaggio, Iuffrida su un rinvio del portiere ospite decolla nella propria metà campo, cattura il pallone di petto, lo porta avanti, un rimbalzo e sassata di collo pieno, vano il tuffo del portiere della Sport Service.
Passano 5 minuti e dopo un palo pieno direttamente da calcio di punizione di Fabio Paolucci, l’Arca raddoppia, stavolta è schema da calcio d’angolo, palla a Simone Paolucci che scarica di destro in diagonale verso la porta avversaria, il portiere ci arriva ma respinge la conclusione su un proprio difensore, carambola e palla che gonfia la rete.
I padroni di casa nel finale di primo tempo tirano un po’ il fiato e gli ospiti ne approfittano subito, Lippi perde palla nella propria metà campo sul pressing avversario, contropiede palla all’esterno che beffa Pistillo con un rasoterra sotto le gambe dell’estremo difensore di casa.
Primo tempo che si chiude con l’Arca in vantaggio 2 a 1.
Alla ripresa delle ostilità Iuffrida fa capire subito quali sono le intenzioni degli Arca boys, e dopo 2 minuti anticipa la boa avversaria nella propria metà campo, progressione centrale e all’altezza del tiro libero fiondata sotto l’incrocio dei pali alla destra dell’incolpevole portiere ospite.
Al quinto Simone Paolucci riceve palla sulla corsia di destra, salta 2 uomini , converge e spara di sinistro un missile dei suoi, palla sotto la traversa e padroni di casa avanti 4 a 1.
Gli ospiti accusano il colpo e al decimo subiscono il quinto goal, Fabio Lemma ( entrato ad inizio secondo tempo ) riceve palla defilato sulla sinistra, il numero 5 è glaciale nell’aspettare l’uscita del numero 1 avversario e infilarlo con un destro secco rasoterra che passa sotto le gambe.
Time out ospite e cambio di schema per la Sport Service: dentro il portiere di movimento.
La mossa porta subito i suoi frutti e gli ospiti accorciano subito le distanze trovando la difesa dell’Arca spiazzata e fuori posizione.
Contro mossa di Mister Laudazi, fuori Lemma e Ferriello e dentro Fabio Paolucci e Lippi per un quintetto atletico e aggressivo più adatto per giocare in pressione alta.
Anche questa mossa si rivela azzeccata, Fabio Paolucci ruba palla su un rinvio affrettato della Sport Service, punta e salta un avversario e mette dentro a porta vuota.
A due minuti dal fischio finale la World prova di nuovo a farsi sotto segnando proprio con un tiro del portiere di movimento, deviato in maniera casuale da un compagno di squadra.
Ma ci pensa Iuffrida a chiudere definitivamente la contesa, segnando nel recupero con un pallonetto da metà campo sfruttando la porta sguarnita della squadra ospite.
La partita termina con la netta affermazione dell’Arca, protagonista di una gara convincente e mai in discussione sia sul piano del gioco sia su quello atletico, parlare dei singoli sarebbe facile ma stavolta a colpire è stata l’unità di squadra mostrata dai padroni di casa, dove ognuno entra in campo e porta il suo mattone alla causa.
Chiudo con un doveroso e sincero ringraziamento a Simone Paolucci, è stata la sua ultima partita stagionale con la maglia dell’Arca, un augurio da parte di tutta la squadra di rivederlo presto in campo con la convinzione assoluta che ognuno di noi darà qualcosa in più per sopperire alla sua assenza, diciamo arrivederci ad un grande calciatore, un grande uomo, un leader dentro e fuori dal campo, sei da stimolo e da modello per tutti noi, sei un pilastro di questa bellissima avventura chiamata ARCA.