Relazione Primo anno Adozione scolastica ex bambini/e soldato

Reinserimento scolastico di 200 ex bambini soldato nel Maniema (Repubblica Democratica del Congo)
RAPPORTO FINALE DEL PROGETTO ANNO SCOLASTICO 2009/2010
Agosto 2010
O. INTRODUZIONE
Nel corso della realizzazione del progetto riguardante l’adozione scolastica di 1090 ex bambini sodato da parte della Fondazione RITA LEVI MONTALCINI (890), ACS (75) e l’Arca di Zio Benny (125) è importante condividere i risultati che ci permettono d’aver una visione reale dell’avanzamento delle attività realizzate sul terreno.
Il presente rapporto s’articola sui seguenti punti:
– Breve presentazione del contesto del progetto
– Breve presentazione degli obiettivi del progetto.
– Attività previste e realizzate.
– Risultati Attesi.
– Difficoltà riscontrate.
– Suggerimenti e conclusioni.

Bambini soldato ieri

II. Breve presentazione degli obiettivi del progetto
I. Breve presentazione del contesto del progetto

Nel corso delle successive « guerre di liberazione », la popolazione ha attraversato delle situazioni molto difficili ed una profonda crisi socio-economica. In effetti, la perdita di beni e di unità produttive ha provocato il degrado della vita di numerose famiglie e l’aumento della povertà della popolazione. In questo periodo l’arruolamento di bambini soldato è stato un fenomeno che è continuato a crescere senza sosta.
Al termine della guerra (e sovente ancor oggi) questi bambini venivano esclusi delle strutture scolastiche e sociali di base, senza poter accedere alle cure mediche e allo studio, continuando a provocare e ad esporsi a violenze fisiche e morali.
A causa della povertà causata dalle guerre, anche le famiglie che hanno riaccolto i propri figli ex-combattenti non sono in grado di poter prendersi in carico i costi di mantenimento. In generale, i ragazzi ex-combattenti che fanno ritorno a casa anziché trovare un ambiente favorevole e preparato ad offrirgli un recupero con una formazione adatta, trovano un ambiente ostile che li rifiuta, al punto che essi vengono esposti nuovamente ai seguenti rischi:
• Rischio di essere nuovamente reclutati;
• Rischio di sfruttamento;
• Rifiuto ed esclusione sociale;
• Impossibile accesso alle strutture scolastiche e sanitarie, specie per le ragazze violentate;
• Rischio di trasmissione e diffusione dell’ HIV/AIDS e di altre Malattie Sessualmente Trasmissibili.

La Provincia del Maniema, ed in particolare la città ed il distretto di Kindu, non è stata risparmiata dalle conseguenze della guerra, dato che è stata la principale zona di battaglia. Molti giovani e bambini, non sapendo che fare in quell’epoca, si sono consegnati liberamente alla guerriglia per cercare di assicurarsi una vita e sperare in un «bottino di guerra» che permettesse loro di sopravvivere; altri invece sono stati rapiti e sono stati vittime come “schiavi” di guerra subendo violenze di tutti i generi.

Ricordiamo inoltre che tra i bambini d’età scolare si potevano trovare varie categorie: coloro che entravano nella vera forza o gruppo armato come soldato combattente; coloro che dovevano effettuare dei lavori nella foresta, a supporto del gruppo combattente: la cucina, il trasporto dei bagagli, i riti di magia, la messa in scena di trappole del nemico, attirandolo con clamori o altro,; infine, le giovani ragazze che sono state allevate per essere sfruttare sessualmente.

Un buon numero di ex-bambini soldato oggi sono orfani, non ha alcun parente di riferimento che si occupi di loro o hanno dei referenti che non sono responsabili; il problema si pone sia nel corso delle lunghe vacanze estive sia per coloro che riescono a terminare le scuola ottenendo il diploma, ma che poi non hanno i mezzi per continuare.
La Caritas Développement Kindu, nell’ambito del lavoro per la promozione dell’infanzia, ha proposto il presente progetto alla Fondazione RITA LEVI MONTALCINI, ad ACS e all’ Arca di Zio Benny Onlus garantendo un tutoraggio di insegnanti ed agenti psicosociali della scuola stessa col compito di scolarizzare i bambini e di reinserirli definitivamente nella vita sociale.

Bambini soldato oggi

II.1 Obiettivo generale
Contribuire al reinserimento scolastico di bambini e bambine d’età scolare usciti dalle forze e gruppi armati (enfants scolarisés sortis des forces et groupes armés – ESSFGA).

II.2 Obiettivo Specifico
– Facilitare l’accesso ai corsi degli ESSFGA.
– Dotare gli ESSFGA di Kits scolastici.
– Dotare gli ESSFGA di uniformi scolastiche.

III. Attività previste e realizzate

Al termine dell’esecuzione del progetto sulla reinserzione degli ESSFGA le attività si sono sviluppate come di seguito descritto:

1. Pagamento delle spese scolastiche degli ESSFGA.
Conformemente alla borsa di studio donata agli ESSFGA ed in rapporto alla prima tranche di finanziamento inviata, sono state pagate le spese scolastiche dei 3 trimestri che compongono l’anno scolastico. Tale pagamento è stato sancito attraverso delle ricevute individuali. Queste attività non sono ancora conclusa, e devono ancora essere rimborsare delle spese effettuate nel corso dell’anno scolastico 2009-2010.

2. Distribuzione delle uniformi scolastiche agli ESSFGA.
Un contratto è stato firmato tra gli ateliers del «Notre Dame du Bon Conseil» e dell’ «Union de personnes Handicapées pour les métiers» in vista della distribuzione delle uniformi scolastiche bianche e blu da dare agli ESSFGA.
La distribuzione è realizzata nei differenti siti secondo un programma predefinito.

Ragazzi con le divise acquistate dall’Arca di zio Benny

3. Distribuzione dei Kit scolastici agli ESSFGA.
I kit scolastici sono stati distribuito a ciascuno degli 1090 bambini beneficiari previsti dal progetto senza fare distinzione tra allievi delle scuole primarie e secondarie. Ciascun bambino beneficiario del progetto ha ricevuto un kit comprendente dei quaderni di 200 pagine, dei quaderni di 96 pagine, dei quaderni di 32 pagine dei quaderni da disegno, delle penne stilo blu, rosse, delle matite con gomma e dei righelli. I presidi scolastici e i loro educatori sono stati coinvolti nelle attività di distribuzione.

IV. Risultati Attesi

Al termine della realizzazione del progetto, sono stati raggiunti i seguenti risultati.
 Le spese scolastiche di 3 trimestri a 200 ESSFGA sono state pagate;
 200 ESSFGA hanno ricevuto il kit scolastico;
 200 ESSFGA hanno ricevuto le uniformi scolastiche;
 Del gruppo dei 200 ESSFGA adottati dall’Arca di Zio Benny Ons ed ACS il 100% degli ESSFGA sono stati promossi e sono passati alla classe successiva (tranne un solo caso di ritiro per motivi di salute).

V. Difficoltà riscontrate

Complessivamente, il progetto si è sviluppato molto bene, ad eccezione di una difficoltà tecnica: il ritardo dell’invio dei fondi non ha permesso ad alcuni bambini di cominciare a seguire i corsi al contempo con gli altri ed hanno iniziato in ritardo.

VI. Suggerimenti e conclusioni

La Caritas Développement Kindu impegnata nella realizzazione del progetto «Réinsertion scolaire des Enfants Scolarisés Sortis des Forces et Groupes Armés et filles étudiantes du Diocèse de Kindu » vuole ringraziare di tutto cuore la Fondazione RITA LEVI MONTALCINI, ACS e l’Arca di Zio Benny Onlus per il loro appoggio tanto benefico agli ESSFGA e alle studentesse.

La Caritas-Développement Kindu auspica ogni successo affinché gli sforzi della Fondazione RITA LEVI MONTALCINI , ACS e l’Arca di Zio Benny Onlus possano continuare a sostenere gli studi di questi giovani ragazze e ragazzi ex-soldati, per tanto tempo marginalizzati, affinché possano evolvere bene nei loro studi scolastici ed universitari.