Serie D – 5a Giornata di Campionato – La Cronaca
Dimenticare la scellerata serata contro la World Sport Service e ripartire subito per mirare alle posizioni che ci competono, è questo l’obiettivo dell’Arca di scena in casa contro la Canottieri Aniene. Rosa quasi al completo per mister Laudazi ,costretto a rinunciare solo al bomber Fabio Paolucci ( 3 turni di squalifica inflitti dal giudice sportivo) e al lungodegente Iuffrida.
Quintetto iniziale dell’Arca composto da Pistillo( esordio stagionale ) , capitan Simone Paolucci e Speranzini sugli esterni, Vincenzo Rado ultimo, Lippi boa in attacco.
La partenza dei nero-arancio non lascia adito a dubbi : l’Arca c’è. Nei primi cinque minuti i padroni di casa creano almeno tre nitide palle-goal, ma un po’ di imprecisione e un grande intervento del portiere ospite inchiodano il risultato sullo 0 – 0. E come spesso accade in questi casi alla prima vera occasione gli ospiti passano, incomprensione Paolucci – Rado che lasciano l’attaccante della Canottieri libero di calciare a centro area un rigore in movimento, Pistillo non può nulla. L’Arca però non si disunisce, il capitano suona la carica e con una zampata stile Pippo Inzaghi su assist di Speranzini, riacciuffa un minuto dopo il pareggio. La partita vive di alti e bassi serve una magia per sbloccare il risultato ed infatti al dodicesimo padroni di casa in vantaggio, Giuseppe Rado, appena entrato, riceve palla sull’out di sinistra punta, scarta il portiere e da posizione siderale centra la porta rendendo vano il tentativo di respinta del difensore : Arca avanti 2 a 1.
Passano 5 minuti e l’Arca serve il tris, stavolta è Asaro che porta a spasso mezza Canottieri e serve a Speranzini la palla del 3 a 1, l’esterno ringrazia e mette dentro. Ad un minuto dal termine del primo tempo, succede l’impensabile, gli ospiti battono una rimessa laterale nella metà campo dell’Arca , il problema è che in campo sono 6 ma l’arbitro non se ne accorge, ovviamente l’uomo libero da marcature si infila nella difesa di casa e mette dentro a tu per tu con Pistillo. Veementi proteste con l’arbitro circondato ma che nella confusione generale convalida. Il primo tempo si chiude sul 3 a 2 per la Onlus.
Alla ripresa delle ostilità la Canottieri si butta generosamente in avanti, Pistillo e Vincenzo Rado (versione muro di berlino) tengono botta dando sicurezza alla squadra che al decimo trova il poker. Asaro controlla e difende un pallone nella trequarti ospite, finta contro finta e colpo di tacco no look per la corsa di D’Angelo, l’esterno dell’Arca si catapulta sul pallone e in spaccata brucia il portiere ospite, rete bellissima.
Gli ospiti accusano il colpo e 2 minuti dopo subiscono il quinto goal, Vincenzo Rado è splendido nell’anticipare la boa ospite, controllo in corsa, contropiede e assist illuminante per l’accorrente Asaro che di prima infila di piatto alle spalle del portiere. Con la sua nona rete stagionale Giacomo Asaro è il nuovo capocannoniere del girone C.
Nell’esultanza prolungata lo stesso Rado si attarda a tornare a centrocampo, gli ospiti battono e approfittando del momento di sbandamento, segnano per le statistiche il definitivo 5 a 3.
La partita termina con la vittoria dell’Arca, protagonista di una gara convincente contro un ottimo Canottieri sempre in partita e mai domo, sicuramente un passo avanti dopo le ultime 2 deludenti prestazioni, la mano di mister Laudazi comincia a farsi sentire, segno che la squadra è unita e compatta intorno al suo allenatore.
La strada è ancora lunga ma noi siamo pronti.