Serie D – 10a Giornata di campionato – La Cronaca
Marcatori: Matteo Cipriani (A) al 14’ p.t., Giacomo Asaro (A) al 30’ p.t., al 32’ p.t. e al 29’ s.t., Elia Pastore (N) al 16’ s.t., Simone Urbani (N) al 25’ s.t., Lucio Bellucci (N) al 34’ s.t.
Nella giornata più fredda dell’anno e sotto una pioggia che non ha dato mai tregua alle due squadre in campo, l’Arca di Zio Benny è riuscita a riscattare la brutta sconfitta della scorsa giornata rimediata sul campo del Parco Tor di Quinto, battendo il Notabilia in una partita emozionante e tesa fino all’ultimo minuto. L’Arca ha fatto sua la gara soprattutto nel primo tempo quando, dopo una partenza lenta in cui gli ospiti hanno tenuto un maggiore possesso palla, provando anche un paio di conclusioni dalla distanza, è stato Matteo Cipriani a sbloccare il risultato al 14° minuto, dopo aver sfiorato il gol già qualche istante prima con una pericolosa deviazione sotto misura in seguito ad un tiro di Simone Paolucci.
Da lì in poi il primo tempo ha visto l’Arca impossessarsi sempre di più delle redini del match, costringendo gli avversari a spendere nel giro di pochi minuti sei falli. Il Notabilia però non si è mai tirato indietro e, dopo un pericoloso tiro da fuori di Simone Brumi ben parato da Jacopo Zerbinati al 18’, ha avuto la grande occasione per pareggiare con una bella azione di Speranza che tuttavia, dopo essersi smarcato bene tra due difensori dell’Arca, ha sprecato malamente a tu per tu con il portiere.
Dopo il pericolo i padroni di casa hanno però reagito e, sfruttando i sei falli degli avversari, hanno ottenuto in breve sequenza due tiri liberi al 30’ e al 32’, entrambi trasformati con freddezza da Giacomo Asaro, che ha così permesso ai suoi di andare a riposo con un tranquillizzante tre a zero.
La seconda frazione si è aperta però con tutto un altro sapore: il Notabilia infatti non si è dato per vinto, rientrando in campo determinato come se il risultato fosse ancora in bilico. Sotto un temporale sempre più insistente e con un campo davvero al limite della regolamentarità, gli ospiti dopo un quarto d’ora dalla ripresa del gioco sono riusciti ad accorciare le distanze grazie al gol di Pastore. L’Arca sembrava un po’ deconcentrata in questi minuti di gioco e il Notabilia ha provato in tutti i modi ad approfittarne, anche puntando ad innervosire un po’ il match. Sta di fatto che il calo di concentrazione ha permesso agli ospiti di rientrare in gara, siglando addirittura il gol del 3 a 2, con Urbani bravo ad approfittare di una distrazione della difesa avversaria. E’ stato questo il momento più teso della partita con l’Arca che dopo aver dominato il primo tempo e aver rischiato nella ripresa, è stata capace di ritrovare la concentrazione e vincere una partita che all’intervallo sembrava già chiusa. Sfruttando l’atteggiamento spregiudicato del Notabilia, sbilanciato alla ricerca del clamoroso pareggio, l’Arca ha frustrato il tentativo di rimonta degli avversari grazie ad un contropiede guidato dal solito Asaro, prontissimo nello sfruttare un lancio dalla difesa e a bruciare sul tempo il portiere ospite, siglando la sua tripletta personale e il gol del 4 a 2. La vittoria a questo punto sembrava messa di nuovo al sicuro, ma le emozioni non erano ancora finite: Il Notabilia infatti non ha mai mollato e, dopo aver sbagliato un tiro libero al 31’, è riuscito ancora ad accorciare le distanze con un gol di Bellucci in mischia. Il finale è stato concitato e anche un po’ teso, come dimostrano l’espulsione di Cipriani e il nervosismo di Brumi, ma alla fine, dopo due minuti di recupero, l’Arca ha finalmente potuto festeggiare una vittoria importante quanto meritata.